“A curuna… per il loro incedere da regina”

Archivio fotografico Alinari
<<europa, italia, calabria, donna con anfora, 1966>>

Commento di Agazio Fraietta:
<<A curuna… per il loro incedere da regina.
Queste immagini mi commuovono sempre, mi ricordano a nanna.
Le dava fastidio viaggiare col postale, quindi si faceva 16km a piedi con in testa la cofana piena di soppressata, capicollo, ricotta, frutta, erba, ortaggi…
La vedevamo arrivare. Bella, alta, occhicilestra, dritta come un fuso col fardale che ondeggiava.
Un incedere un po’ da regina, un po’ da modella.
Appena la vedeva mio padre s’incazzava e cominciava a jestimare perché non aveva mandato un’ambasciata per andare a prenderla con la machina.
Lei un po’ faceva finta di ciangijare scuse, un po’ s’arridìa sutt’i baffi, orgogliosa della sua impresa.
Scarricava la roba che aveva portato, la ligistrava, e poi subito a lavorare.
Pezzijava insalata, zzappijava u jardinu, scippava le foglie secche, pulizava per terra…
On posava nu minutu 
Nu vasu, nanna Catarini ♥️
E un bacio a tutte le nanne che hanno costruito il mondo>>

Commento di Cocetta Concetta Catanzaro
<<Grazie Agazio,la descrizione che hai fatto mi ricorda anche la mia nonna una contadina bella alta,instancabile.Lei portava la cesta con sotto la corona e ,a volte,in quella cesta sulla testa portava me,quando ero piccola e volevo andare in campagna a stare con i nonni.La loro casa distava qualche chilometro da Nicastro>>

Archivio fotografico Alinari: <<europa, italia, calabria, donna con anfora, 1966>>