Fontane di Calabria

Fontane di Calabria
Fino al dopo guerra, l’acqua da bere, per cucinare e per lavarsi la si doveva prendere alle fontane pubbliche. L’acqua in casa ancora era un lusso e solo i palazzi nobiliari potevano permettersela.
L’acqua la si andava prendere con la ‘vummula’ o con altri contenitori in argilla, che la manteneva fresca e gli conferiva un sapore e un odore ‘antico’.

Nei paesi i punti di approvvigionamento dell’acqua pubblica erano diversi, ogni fontana aveva il suo nome, l’acqua aveva un suo ‘sapore’, ogni fontana aveva la sua ‘storia’.
La fontana pubblica non era solo un luogo di rifornimento, ma era motivo d’incontro tra le persone, era il luogo dove ci si fermava dal ritorno dai campi, per lavarsi dal sudore e nel mentre ascoltare il gorgoglio dell’acqua corrente ed aspettare la sera.

La fontana era un punto d’incontro per socializzare, per raccontarsi la giornata, o conoscere cosa era avvenuto in paese, un luogo dove poter conoscere la propria amata o la futura moglie.

Molte di queste fontane non hanno un grosso pregio artistico, un tubo in ferro che convoglia l’acqua, un frontalino, a volte un mascherone apotropaico (u pescaru), una vasca che la raccoglie, il canale di scolo che la porta nei campi, ma ciò che gli conferisce valore, che le fanno sembrare ‘importanti’, sono i ricordi che si sono impressi nella memoria delle persone, sono le storie raccontate dai nostri nonni dai nostri cari, che hanno avuto come fulcro questi luoghi.

Delle “Fontane di Calabria” ha scritto Vito Teti, nel libro da lui curato “Storia dell’acqua. Mondi materiali e universi simbolici”, lo scrittore Saverio Strati nel libro “Tibi e Tascia”, Corrado Alvaro e tanti altri.

Il gruppo “Le fontane di Calabria” si pone come linea, la pubblicazione delle foto delle fontane pubbliche e se poi si aggiunge qualche racconto o fatti accaduti intorno a questi luoghi sono ben graditi.

Un modo per ricordare questi luoghi che fanno parte della nostra storia, che sono diventati ‘simboli’ e che tali dovrebbero restare!

Un saluto da Giuliano !
E grazie a tutte le persone che vorrano dare il proprio contributo.