La fontana del Casale a San Mango d’Aquino nel catanzarese, di Armando Orlando

San Mango d’Aquino (Cz) – La fontana del “Casale” (conosciuta anche come fontana Vecchia).

Chiamata così perché attorno alla sua sorgente naturale sono nate le prime abitazioni di un villaggio che si è formato sulle terre alla sinistra del fiume Savuto tra la seconda metà del Cinquecento e i primi anni del Seicento, su impulso prima dei Siscar e degli Arnone e poi dei d’Aquino. Dipendente dalla baronia e dal castello di Savuto – e presente nelle fonti storiche e letterarie con la denominazione di “Casale Novo alias Santo Mango” – il nuovo centro abitato raccoglie le genti sparse sul fondo della valle e si espande più in alto, sulla collina, nel rione dei “Sacchi”, mentre nuove famiglie – provenienti dai centri distrutti dal terremoto del 1638 – costruiscono i rioni “Serra” e “Carpanzano”.La fontana ha subito manipolazioni e restauri nel corso degli anni, e poco o nulla rimane oggi del suo impianto originario, mentre la sua acqua continua a scorrere, ricordando che proprio lì, in quel luogo, ha avuto origine il paese.Per le foto si ringrazia www.sanmangomia.it

an Mango d’Aquino (Cz) – La fontana del “Casale” (conosciuta anche come fontana Vecchia).
San Mango d’Aquino (Cz) – La fontana del “Casale” (conosciuta anche come fontana Vecchia).

San Mango d’Aquino (Cz). La fontana di Piazza San Giuseppe… che non c’è più.