Le fontane con ‘foto storiche’ di Oppido Mamertina, RC di Rocco Liberti

Grazie allo storico Rocco Liberti per aver contribuito alla pubblicazione delle fontane disclocate nel comune di Oppido Mamertina, nel reggino!

Oppido Mamertina-Fontana Grande di Tresilico (a. 50): scherzetto tra colleghi.
Oppido Mamertina: cortile dell’Episcopio (elemento proveniente dalla prima fontana costruita dagli Oppidesi nel nuovo paese dopo il terremoto del 1783. Altro consimile si trova nel cortile della Canonica della Frazione Castellace).
Oppido Mamertina-Tresilico: Fontana Grande con lavatoio (prob. aa. 40-50).
Oppido Mamertina: rione Tresilico primo ‘900 (probabilmente al tempo in cui era ancora Comune, quindi fino al 1927). Fontana Grande con lavatoio.
Oppido Mamertina: piazza Umberto I (al centro antica vasca in loco tra gli a. 30 e ’50).
Oppido Mamertina: Fontana al centro di Piazza Albano (a. 60).
Oppido Mamertina: contrada Archi. Fontanella situata sotto il serbatoio dell’antico acquedotto e sulla strada per l’Aspromonte, mèta costante degli Oppidesi in occasione delle belle giornate, soprattutto in primavera. Da tempo è stata sostituita da altra di diverso tipo.
Oppido Mamertina. Primo ‘900: Fontana di Piazza Mamerto nota come “I tre canali”.
Oppido Mamertina: La Fontana Tre Canali dopoil terremoto del 1908.
Oppido Mamertina: La Fontana Tre Canali dopo il terremoto del 1908. Sulla piazza si evidenziano le baracche erette in successione.
Oppido Mamertina: fontana monumentale ricca di “otto getti di acque e di zampilli”, progetto dell’Ing. Ferretti, acquistata presso la Casa De Luca di Napoli per £ 1815 e collocata nell’allora Largo Mercato (oggi Piazza Zuco) nel 1894.
Oppido Mamertina: Fontanella di c.da Archi.
Fontana monumentale (1894) Oppido Mamertina:
Oppido Mamertina: fontanella Mittica.
Oppido Mamertina: Piazza Umberto I; manufatto sistemato a metà degli a. 60 ed eliminato un paio di decenni dopo.

Fontana di Camija (Camilla?) (c.da Caldàri). Secondo la tradizione sarebbe la prima fonte che ha dissetato gli Oppidesi dopo la costruzione della nuova città in seguito al terremoto del 1783. Vi si legge chiaramente: “E’ la natura immagine del Sommo Creato e lo dice lo svariato fiore quest’acqua così limpida rivela il suo Signore”. Di Rocco Liberti

Messignadi (Fraz. Oppido) 1893 è sindaco Gaetano De Zerbi. Foto di Rocco Liberti